Passa ai contenuti principali

La Musica come Anestetico





Una riflessione sul personaggio osannato in modo unanime dai media.
Personalmente sempre detestato, malgrado ci fosse chi ammirasse una presunta difficoltà tecnica di esecuzione (in realtà si trattava di fatica per essere in un meccanismo di produzione intensiva di musica di intrattenimento).
Ma la "popular music" va sempre collocata nei periodi storici, inquadrata nei modi di consumo e nei gruppi sociali di riferimento.
Partiamo dal periodo storico, anni 60 e crescita esponenziale negli anni 70. Gli anni delle controculture, dei movimenti, della rivoluzione dei costumi, delle contestazioni.
Il modo di consumo, puro intrattenimento dopolavorista e feste de l'Unità.
Gruppi sociali di riferimento, lavoratori e classe operaia in prevalenza delle "zone rosse" e piccola borghesia di provincia.
Il prodotto concentra i suoi temi sui "valori" della Romagna: la famiglia, l'amore e l'amicizia
Il liscio e Casadei sono stati a tutti gli effetti un anestetico culturale inoculato nelle masse controllate dal duopolio DC e PCI spaventate dal collegamento in emersione dirompente in quegli anni di rock e contestazione e successivamente di altri generi legati alle trasgressività del mondo giovanile.
Il personaggio è stato, infatti, vassallo del potere politico, prima locale, il PCI, poi nazionale, Berlusconi, poi la Lega, poi Renzi, poi il PD. L'icona della mediocrità nazionalpopolare fatta di marcette in 3/4 zumpappà spensierate e innocue.



Commenti

Post popolari in questo blog

Kraftwerk, il suono di un passato futuro.

 da www.princefaster.com https://www.princefaster.it/kraftwerk-il-suono-di-un-passato-futuro/ Nel 1997, il  New York Times  ha definito i  Kraftwerk  i  “Beatles della musica dance elettronica”  e il parallelo è stato a più riprese riproposto da pregiate riviste musicali e di cultura generale come Rolling Stone, The Guardian o LA Weekly che ne hanno anche esteso la portata con titoli come “Kraftwerk Are More Influential Than The Beatles”. Non si tratta solo di titoli ad effetto né di un paragone propriamente musicale, ma di prendere in esame gli impatti che determinate scelte, incluse certe volte in specifici dischi “epocali” o disseminate attraverso vari lavori, abbiano avuto sui gusti del pubblico, sulle scelte di migliaia di musicisti e sugli stili musicali degli anni successivi, o semplicemente sulla capacità che queste due band, anche inconsapevolmente, hanno avuto di prevedere quali sarebbero stati gli sviluppi della popular music. A distanza di ...

BEST ALBUMS 2021 selected by AMPTEK

Si fa sempre più complessa una categorizzazione per generi di una popular music sempre più trasversale e contaminata. C’è ormai una sovrapposizione di strumenti e di stili, si fanno sempre più sbiadite le categorie del 900. Suoni digitali e strumenti tradizionali non stabiliscono più confini precisi fra generi o gruppi etnico sociali, siamo nello style fluid dell’elettronica dove si definiscono nuovi territori underground. Best Albums 2021 1. Arca – Kick II – Kick III – Kick IIII – Kick IIIII 2. Patricia Taxxon - The Flowers of Robert Mapplethorpe 3. Moor Mother – Black Encyclopedia of the Air 4. Sons of Kemet – Back to the Future 5. Maxwell Sterling – Turn of Phrase 6. Koreless – Agor 7. Proc Fiskal – Siren Spine Sysex 8. Floating Points, Phaorah Sanders, London Symphony Orchestra – Promises 9. ---__--___ - The Heart Pumps Kool-Aid 10. Ziur – Antifate 11. Low – Hey What 12. Dialect – Under~Between 13. Smerz – Believer 14. Injury Reserve – By the Time I Get ...

un articolo scritto per la scomparsa di Alessandro Alessandroni

Alessandro Alessandroni, death of the whistle The Man Alessandro Alessandroni died on March 26 (2017) at 92 years. Composer, conductor and multi-instrumentalist he will be remembered for his skills as a guitarist and whistler in many famous Italian and international cinema soundtracks Alessandroni began to play various instruments such as guitar, mandolin, piano, flute and sax like a self-taught.  After graduating from the conservatory of Rome he began to work with the “Fonolux” society as member of orchestra for film music. In that period he met Nino Rota who discovers his talent as a whistler. He was nicknamed "whistle" (“fischio”) by director Federico Fellini. Its crisp, clean whistle has been appreciated by many Italian composers of film.  In 1964 Ennio Morricone calls him to make a "fischiatina" (“a little whisper”) for a unknown western movie by Sergio Leone and this song was the theme of the titles of "A Fistful of Dollars". On this music Alessandro...