Il mio articolo sul jazz-rock nella webzine di Princefaster ha subito creato alcune perplessità, specie in chi non ha avuto la pazienza di seguirne il ragionamento. Dopo anni in cui, al netto dei dischi di Miles Davis, avevo messo quella fase storica del jazz e dei suoi derivati, specie quella degli anni '80, nel dimenticatoio, mi era tornata la voglia di fare chiarezza e dare voce a un nuovo modo di rileggere quella musica (in particolare dopo la morte di Allan Holdsworth, etichettato dalla stampa specializzato come chitarrista "fusion"). Avevo vissuto direttamente quel periodo e ne conoscevo perfettamente i vari protagonisti ed è un fatto, che specialmente quelli anni '80, si siano praticamente dissolti come neve al sole negli anni successivi. I protagonisti dell'era "fusion" restano nella memoria degli over 50 ex fans di quegli anni o nel bagaglio di qualche strumentista che ne studia il virtuosismo. Mi era già chiaro allora che la "f...
electronic musician and producer